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Sedazione

 

Riguardo al tema della sedazione dei pazienti critici, negli ultimi anni sta avvenendo a livello internazionale una significativa rivoluzione culturale.

L’utilizzo di farmaci sedativi - o di farmaci analgesici a scopo sedativo – porta dei sicuri benefici per i pazienti ricoverati in Rianimazione (comfort, riduzione ansia ed agitazione, possibilità di esecuzione di terapie salvavita), ma presenta effetti collaterali non trascurabili: depressione cardio-respiratoria, ritardato svezzamento dalla ventilazione meccanica, delirium, aumento della sepsi, peggioramento degli esiti neurologici post-Terapia Intensiva, aumento della mortalità. Per queste ragioni, tutte le pubblicazioni più importanti degli ultimi anni hanno sottolineato l’importanza di diminuire la quantità di farmaci sedativi utilizzati, proponendo svariate ipotesi:

- Interruzione quotidiana della somministrazione continua di sedativi;

- Utilizzo di protocolli volti alla riduzione dei farmaci;

- Sedazione basata sull’analgesia, con sostanziale riduzione nell’utilizzo di sedativi;

- Monitoraggio continuo della possibilità di svegliare i pazienti e di farli respirare

autonomamente.

- Iniziare precocemente la riabilitazione fisica, al fine di evitare la debolezza indotta

dall’immobilità.

Tutte queste strategie sono volte sostanzialmente ad accettare che i pazienti ricoverati in Terapia Intensiva siano PIU’ SVEGLI di quanto fosse ritenuto necessario in passato. In particolare, ad eccezione delle prime 24 / 48 ore di ricovero, in cui può essere necessario mantenere una sedazione profonda per l’esecuzione di manovre invasive e per la stabilizzazione clinica, l’obiettivo da perseguire anche nei pazienti critici ad alto rischio, che manifestano condizioni critiche prolungate, è RASS = -1 / 0.

Il mantenimento dei pazienti critici in uno stato “sveglio e tranquillo”, ben adattati cioè all’ambiente della Terapia Intensiva ed alle necessarie cure invasive non significa che si deve interrompere l’utilizzo dei sedativi! Il comfort dei pazienti critici è un obiettivo irrinunciabile che va comunque perseguito, ma che si è dimostrato compatibile con la “sedazione cosciente”.

L’utilizzo della somministrazione di sedativi per via enterale è una strategia efficace nel mantenere uno stato sedativo adeguato almeno quanto la sedazione endovenosa. Presenta però minori effetti collaterali cardio-respiratori e, presentando una farmacocinetica più lenta all’interruzione della terapia, potrebbe determinare una riduzione del delirium farmacoindotto. Determina infine una netta riduzione riguardo alla spesa ospedaliera per i farmaci sedativi.


A&A 2009 Haenggi - Auditory potentials, BIS, and entropy for levels of sedation in ICU

 

AJRCCM 2002 Kress - Sedation and analgesia in Intensive Care Unit

 

AJRCCM 2002 Sessler - The RASS

 

ANESTH 2007 Payen - Current practices in sedation and analgesia for ventilated ICU patients

 

CC 2008 Sessler - Analgesia and sedation in ICU

 

CC 2010 Jackson - A systemtic review of theimpact of sedation practice in ICU

 

CC 2010 Ogundele - Commentary on reducing sedation in critically ill patients

 

CCM 2002 Jacobi - Clinical practice guidelines for analgesics and sedatives in ICU

 

CCM 2007 Weinert - Epidemiology of sedation and sedation adequacy

 

CHEST 2008 Sessler - Patient focused sedation


CurrOpAnesth 2007 Fraser - Sedation and analgesia practices

German guidelines on analgesia-sedation 2010

 

ICM 2005 Cigada - Enteral sedation in ICU patients

 

ICM 2006 Martin - Sedation and analgesia in a German Intensive Care Unit: a patient-based survey

 

ICM 2011 Mesnil - Sedation with Sevoflurane vs Propofol vs Midazolam

 

JAMA 2003 Ely - Monitoring sedation with RASS - Reliability

 

JAMA 2007 Pandharipande - MENDS Dexmedetomidine vs Lorazepam

 

JAMA 2009 Riker - SEDCOM Dexmedetomidine vs Midazolam

 

JCC 2008 Cigada - Conscious sedation for critically ill patients

 

JCC 2009 Mistraletti - Actigraphic monitoring for observation guided sedation

 

LANCET 2008 Girard - ABC trial in ICU patients

 

LANCET 2010 Strøm - A protocol of no sedation for ventilated ICU patients

 

MA 2010 Strøm - Time to wake up ICU patients

 

Pharmacotherapy 2005 Riker - Adverse events associated with sedatives and analgesics

 

Review 2008 Meurant - Sedation or analgo-sedation in the ICU a multimodality approach

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A new frontier in critical care: saving the injuried brain.

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